TERAMO – «Il Pd alza la voce sulla Asl ma tace sull’ente Parco: due pesi e due misure», è questa la posizione del consigliere provinciale Germano Cervella, appena entrato in Consiglio provinciale al posto di Enrico Mazzarelli, che si rivolge in particolar modo al segretario provinciale Robert Verrocchio. «Verrocchio – afferma Cervella – da due anni a questa parte, è alle prese con una operazione sistematica di demolizione dell’operato dei vertici della Asl di Teramo e di conseguenza del presidente Chiodi, con un accanimento che non ha precedenti. Verrocchio parla di gestione padronale e dispotica da parte di ristretto gruppo di persone: una descrizione che mi fa venire in mente un’altra situazione che il Pd dovrebbe conoscere molto bene ma sulla quale, guarda caso, non ha mai speso una parola». Per Cervella la situazione del Parco andrebbe approfondita, visto che, come sottolinea «da due anni non ha un direttore effettivo e si procede per proroghe sempre alla stessa persona. Non sembrerebbe anche questa una gestione padronale, per usare le stesse parole di Verrocchio? Come mai il Pd e i Sindaci del Pd non chiedono la convocazione della Comunità del Parco che non si riunisce da anni?», quindi il consigliere di centrodestra invita il Pd a prestare la stessa attenzione anche verso questo problema, «a meno che – conclude – l’azione del Pd non sia mossa solo da ragioni politiche e non istituzionali».